Uppruna mál: Italskt
Se una pudica vergine
Degli anni suoi nel fiore
A te donasse il core
Sposa ti sia lo vo'.
Le porgi questa effigie:
Dille che dono ell'e'
Di chi nel ciel tra gli angeli
Prega per lei, per te.
ALFREDO
No, non morrai, non dirmelo
Dei viver, amor mio
A strazio si' terribile
Qui non mi trasse Iddio
Si' presto, ah no, dividerti
Morte non puo' da me.
Ah, vivi, o un solo feretro
M'accogliera' con te.
GERMONT
Cara, sublime vittima
D'un disperato amore,
Perdonami lo strazio
Recato al tuo bel core.
GERMONT, DOTTORE E ANNINA
Finche' avra' il ciglio lacrime
Io piangero' per te
Vola a' beati spiriti;
Iddio ti chiama a se'.
VIOLETTA
(rialzandosi animata)
E' strano!
TUTTI
Che!
VIOLETTA
Cessarono
Gli spasmi del dolore.
In me rinasce m'agita
Insolito vigore!
Ah! io ritorno a vivere
(trasalendo)
Oh gioia!
(Ricade sul canape'.)
TUTTI
O cielo! muor!
ALFREDO
Violetta!
ANNINA E GERMONT
Oh Dio, soccorrasi
DOTTORE
(dopo averle toccato il polso)
E' spenta!
TUTTI
Oh mio dolor!
(quadro e cala la tela.)