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Fordítás - Latin nyelv-Olasz - Romulus et Remus deliberant totam Albanorum et...

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Cim
Romulus et Remus deliberant totam Albanorum et...
Szöveg
Ajànlo zazza
Nyelvröl forditàs: Latin nyelv

Romulus et Remus deliberant totam Albanorum et Latinorum turbam congregare et oppidum concedere.Alter saxa nemorosi Palatii occupat,alter Aventinum.Remus sex aves sed Romulus duplum numerum videt:itaque solus Romulus sacro auspicio imperium oppidi habet.Romulus aratrum trahit alba vacca et niveo tauro,oppidi murum ita sulco designat.Deos piis verbis vocat:"Dii deaeque benigni este!Oppidum Romam appello:diuturnam potentiam Romae praebete!

Cim
Romolo e Remo
Fordítás
Olasz

Forditva Gianni àltal
Forditando nyelve: Olasz

Romolo e Remo decidono di radunare tutta la folla degli Albani e dei Latini e di fondare la città. L'uno occupa il boscoso monte Palatino, l'altro l'Aventino. Remo vede sei uccelli, ma Romolo ne vede il doppio: dunque, secondo il sacro oracolo, il solo Romolo riceve il comando sulla città.
Romolo aggancia un aratro ad una vacca bianca e a un toro cadido come neve, e disegna così con un solco il [perimetro del] muro della città.
Si rivolge agli Dei con parole pie: "Dei e Dee, siate benigni! Io chiamo questa città Roma: vogliate concedere a Roma eterna potenza!"
Magyaràzat a forditàshoz
"oppidum concedere" è di difficile interpretazione - chiedo di verificare che non si tratti di un refuso ("oppidum condere") che avrebbe molto più senso. Più avanti ho aggiunto per scorrevolezza le parole "perimetro del".
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