Idioma de destino: Italiano
Gentile Signora, Egregio Signore,
Le scrivo a proposito di mio zio, X, Ebreo di nazionalità iugoslava, nato nel 1915 a Turnu Severin in Romania. Egli è stato arrestato come prigioniero civile di guerra il 21 luglio 1941 a PrÄanj (Montenegro) e in seguito trasferito con altri Ebrei al campo militare Kavaje (Albania), poi il 27 ottobre 1941 al campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia (Calabria). Vi è rimasto fino al 14 agosto 1942, quando è stato estradato in Croazia, a seguito di un mandato d'arresto inviato da Roma. La famiglia non ha avuto alcuna notizia in seguito, noi non sappiamo come e dove è morto.
Nel mese di dicembre 2008, ho inviato una lettera al Ministero della Difesa a Roma per domandare se essi avessero ulteriori informazioni in merito. Essi hanno effettuato delle ricerche presso il «Museo Internazionale della memoria Ferramonti di Tarsia» e mi hanno inviato in seguito le date esatte del suo arrivo al campo di concentramento di Ferramonti e della sua partenza (troverà acclusa la copia di quella lettera).
Tuttavia, mi piacerebbe sapere molto di più e avere accesso ai documenti concernenti l'estradizione di mio zio. Quale organismo o quale istituzione croata ha richiesto la sua estradizione? Perché è stata richiesta la sua estradizione?
La ringrazio in anticipo per il Suo aiuto, spero che troverà le risposte a queste domande. Ne avrei bisogno per poter continuare la mia ricerca sulla morte di mio zio.
In attesa della Sua risposta, la prego di accogliere, gentile Signora, egregio Signore, la mia distinta considerazione.