Zdrojový jazyk: Italsky Přeložil
Gianni
Romolo e Remo decidono di radunare tutta la folla degli Albani e dei Latini e di fondare la città . L'uno occupa il boscoso monte Palatino, l'altro l'Aventino. Remo vede sei uccelli, ma Romolo ne vede il doppio: dunque, secondo il sacro oracolo, il solo Romolo riceve il comando sulla città .
Romolo aggancia un aratro ad una vacca bianca e a un toro cadido come neve, e disegna così con un solco il [perimetro del] muro della città .
Si rivolge agli Dei con parole pie: "Dei e Dee, siate benigni! Io chiamo questa città Roma: vogliate concedere a Roma eterna potenza!"