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Traduzione - Italiano-Spagnolo - Egregio signore, ci dispiace molto per ciò che è...

Stato attualeTraduzione
Questo testo è disponibile nelle seguenti lingue: ItalianoSpagnolo

Categoria Lettera / Email - Affari / Lavoro

Titolo
Egregio signore, ci dispiace molto per ciò che è...
Testo
Aggiunto da FinaCosimo
Lingua originale: Italiano

Egregio signore,

ci dispiace molto per ciò che è successo alla merce che Vi abbiamo spedito venti giorni fa. La COMPAGNIA che si è occupata del trasporto, ci ha assicurato che pagherà tutti i danni che sono stati procurati alle merci, non appena presenteremo la nota spese.
Allo stesso tempo daremo disposizione per spedire di nuovo le merci da Voi restituiteci.
Vi preghiamo di scusarci per questo contrattempo e ci auguriamo che i nostri rapporti commerciali continuino.
Cordiali saluti.
Note sulla traduzione
COMPAGNIA si traduce in Sociedad.
E' un discorso formale.

Titolo
Estimado Señor
Traduzione
Spagnolo

Tradotto da goncin
Lingua di destinazione: Spagnolo

Estimado Señor:

Lamentamos mucho lo sucedido con la mercancía que le enviamos hace veinte días. La SOCIEDAD encargada del transporte nos ha asegurado que pagará todos los daños que han sido causados a las mercancías tan pronto como presentemos la nota de gastos.
Mientras tanto, cuidaremos de enviarle nuevamente las mercancías devueltas por Ud.
Le rogamos que nos disculpe por este contratiempo, esperando que nuestras relaciones comerciales prosigan.
Saludos cordiales.
Ultima convalida o modifica di guilon - 28 Febbraio 2009 04:19





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24 Febbraio 2009 22:17

lilian canale
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"Le rogamos que nos disculpe... "

24 Febbraio 2009 23:53

guilon
Numero di messaggi: 1549
LA CONJUNCIÓN QUE
Norma académica
RAE: Diccionario panhispánico de dudas, 2005
© Justo Fernández López

Cuando la oración subordinada funciona como complemento directo de un verbo de «ruego» o «temor», se suprime a veces la conjunción que:
«Le rogué me permitiera acompañarla hasta la entrada» (Cano Abismo Col. 1991);
«Ya me temo no termine nunca esta guerra» (Umbral Leyenda Esp. 1991);
sucede también, aunque más raramente, con verbos de «opinión»:
«El comunicado ... eriza el cabello y supongo habrá espantado al ministro Belloch» (Mundo Esp. 21.12.94).
En todos estos casos, aunque no se censura la supresión de la conjunción, se considera preferible mantenerla:
Le rogué que me permitiera, me temo que no termine, supongo que habrá espantado.


Mantenemos pues la conjunción, gracias Lili